Lieder im Zimbrischen von Lusern (Adolf Zatta, Aldo Forrer)
- Dar långes (Der Frühling , Primavera)
- Lusérn (Lusern , Luserna)
- Die belt vo Lusérn (Die Welt von Lusern , Il Mondo
di Luserna)
- Dar Torlü (Der Torolü , Il Torolü)
DAR LÅNGES1) Dar schnea rinnt von techar pa tage un pa dar nacht Da schiasan å di baiskhnöt pin bassar abe von Kåmp Di Khlökhla spizzarn au di hoadarn soin roat Un di lait is voll pit bubm Ho khindar steat au ke s'is da khent dar långes Ja geabar zo loava un ber bart da üns vången? Spilbar pin mermarla un spilbar al miro Züntbar in marzo atn Sbånt 2) 3) |
DER FRÜHLING 1) 2) 3) |
||
LA PRIMAVERA |
|||
1) La neve si scioglie dai tetti, di giorno e di notte la cascata dei "sogli bianchi" s'invena con l'acqua che scende dal campo spuntano le campanelle e le eriche diventano rosse quando sulla ripa rondano i bombi Bambini svegliatevi è giunta la primavera andiamo a correre e chi ci prenderà? giochiamo a palline oppure al "miro" accendiamo il falò di marzo su verso il "Sbånt" |
2) Le foglioline sugli alberi spuntano dai rami i prati col "crocus" diventano bianchi e verdi le cicorie crescono con i loro fiori gialli quando nelle pozze gracidano le rane Bimbi venite a salutare la primavera facciamo il "tiro all'uovo" chi lo prenderà? corriamo col cerchio o giochiamo alla "zolla" poniamo i capretti sotto i cestoni! |
3) Splendido è il tempo quando dissodiamo i campi seminiamo le patate spargiamo lo stallatico alla sera, in chiesa, recitiamo il rosario mentre le rondini volano attorno Accorrete tutti, tutti per festeggiare la primavera i piccoli ed i grandi le donne e gli uomini festeggiamo il "santo" festeggiamo il tempo il tempo prima che fugga via |
|
1) An hoachan baitn perge bisan ezan un balt a groasa sunn in hümbl hat dizza khlumma lånt gånz vort bait ó vo aln a zung hats ó vor is da redetma das zimbar da steata måi lusérn RIT.REFRAIN I grüaste måine huamat i grüaste må Lusérn haüt moche bidar vort gian bartede bidar seen? ma i gedenkte herta bobrall bo de bart gian ombrom ja proprio nindart is shümma as be ka diar 2) Di måannen machan haüsar gian herta vort von lånt di baibar nò patatn in bisan ón in holz di khindar vür pin khüa ben sa net gian ka shual un ben da khint dar summar alle gian nò in sbemm RIT.REFRAIN RIT REFRAIN + DEKLAMAZION: Ber s'hatta khöt ke diza lånt is aus an ort dar belt hatze gevelt zo reda ombrom di belt is alla da. Da lebeta måi baibe pin khindarn in måin haus da schlavanda di altn da stian di ünsarn laüt RIT.REFRAIN |
LUSERN 1) Einen hohen breiten Berg Wiesen, Weiden und Wald eine große Sonne im Himmel hat dieses kleine Dorf ganz weit fort von allem eine Sprache hat es auch für sich hier redet man das Cimbar hier steht mein Lusern REFRAIN Ich grüße dich meine Heimat Ich grüße dich mein Lusern Heute muß ich wieder fortgehen werde ich dich wiedersehen? Aber ich denke immer an dich überall wohin ich gehen werde denn wirklich nirgends ist es schön wie bei dir. 2) Die Männer machen Haüser und gehen fort vom Dorf Die Frauen in die Kartoffeln in die Wiesen und nach Holz die Kinder vorwärts mit den Kühen wenn sie nicht zur Schule gehen und wenn der Sommer kommt gehen alle nach Schwammerln REFRAIN REFRAIN + AUFSAGUNG: Wer es gesagt hat, daß dieses Dorf ganz aussen am Ende der Welt ist hat sich verfehlt zu reden, denn die Welt ist ganza hier. Hier lebt meine Frau mit den Kindern in meinem Haus hier schlafen unsere Alten hier sind unsere Leute REFRAIN |
1) Un monte alto ed esteso prati, pascoli e bosco un grande sole in cielo ha questo piccolo paese molto distante da tutti ha una propria lingua qui si parla il "CIMBRO" qui stà la mia Luserna RITORNELLO Ti saluto oh terra dei padri ti saluto mia Luserna oggi devo nuovamente lasciarti ti rivedrò ancora? Ma ti ricorderò sempre ovunque andrò perchè in nessun luogo è bello come qui da te. |
2) Gli uomini costruiscono case e vanno via dal paese le donne accudiscono le patate i prati e raccolgono la legna i bambini vanno al pascolo con le mucche quando non c'è più scuola e quando arriva l'estate tutti raccolgono i funghi RITORNELLO RITORNELLO + DECLAMAZIONE:: Chi disse che questo paese è all'estremo margine del mondo forse di era scordato che il mondo è tutto qui. Qui vive mia moglie coi bimbi, a casa mia qui dormono i nostri vecchi qui sta la nostra gente. RITORNELLO |
DI BELT VO LUSÉRN |
Die Welt
von Lusern 1) |
IL MONDO DI LUSERNA |
|
1) Pechar svegliati! Pechar alzati! Con queste belle giornate splendide e questa notte limpida en bel po' prima dell'aurora dobbiamo essere in cima ai monti RITORNELLO: Vedremo la città di Venezia e diverse altre città le luci che si muovono fin lontano sul mare aperto. Poi quando si alzerà il sole osserveremo dall'altra parte i monti alti e bianchi i ghiacciai del Tirolo. |
2) Giovani alzatevi! Giovani alzatevi! Con questo cielo terso da questo bel paese da questo piccolo mondo spaziamo sul grande mondo. RITORNELLO 3) Giovani alzatevi! Giovani alzatevi! |
DAR TOROLÜ |
DER TOROLÜ1) Irgendwann lebte im Dorf ein Mann, den sie "TOROLÜ" nannten. Er wanderte immer durch die Almen, um Butter und Käse zu holen und überm Laas, bis Caldonazzo, Levico, Tenna, um alles gegen Salz, Mehl und Wein zu tauschen. Hast Du ihn gekannt, den alten Torolü, Wanderer mit dem Esel durch die Almen? Hast Du ihn gekannt, den alten Torolü, Wanderer mit dem Esel hin und heraus vom Laas? 2) Es ist einmal vorgekommen, daß dem kleinen Tier zuviel aufgeladen wurde. Der Esel wollte nichts mehr wissen und blieb im Laas stehen. Der Mann dachte, daß das Austrinken des Weins dem Tier das Gewicht verringern würde. Leider kann seit damals niemand über den verschwundenen Torolü etwas sagen. Hast Du ihn gekannt, den alten Torolü, der irgendwo mit dem Esel im Laas steckt? Hast Du ihn gekannt, den alten Torolü, der irgendwo mit dem Esel im Laas verschwand. |
IL TOROLÜ |
|
1) Chissà quando visse in paese un uomo soprannominato Torolü. Egli percorse i sentieri degli alpeggi prendendo burro e formaggio per scendere poi a Caldonazzo, Levico e Tenna e barattare il tutto con sale, farina di mais, grano e vino. Hai conosciuto il vecchio Torolü? Sempre in giro sulla malche con l'asinello. Hai conosciuto il vecchio Torolü? Sempre con l'asino su e giù dalla Valsugana. | 2) Un giorno gli capitò di caricare troppo sulla soma di quella bestia e, l'asino, non volle saperne. Si bloccò in fondo alla salita egli pensò allora di bere il vino, per alleggerire l'animale ma, da quel giorno più nessuno ebbe notizie del Torolü. Hai conosciuto il Torolü? Fermo con l'ascino nel fondovalle. Hai conosciuto il Torolü? Disperso con l'asino nel fondovalle. |